Piani di studio

Al secondo anno è prevista la scelta tra diversi PSPA (Piani di Studio Preventivamente Approvati): proposti nella sedi di Milano Bovisa, Lecco e Piacenza.

CM1: Digital Technologies for Product Development

Il vantaggio principale dell'applicazione delle tecnologie digitali per lo sviluppo del prodotto è la realizzazione di un prodotto che utilizzi le tecnologie più recenti e appropriate per massimizzare l'esperienza dell'utente. Inoltre, man mano che le esigenze degli utenti e la disponibilità del software si evolvono, i prodotti possono fare lo stesso, migliorando costantemente per soddisfare le crescenti aspettative degli utenti. L’obiettivo del piano di studi Digital Technologies for Product Development è quello di formare una figura in grado di avere un approccio sistemico orientato allo sviluppo del prodotto industriale, dalla definizione concettuale dell’architettura di sistema alla visione integrata nel ciclo di vita, utilizzando in modo efficace e integrato le tecnologie digitali abilitanti di gestione delle informazioni, modellizzazione, visualizzazione e simulazione. Il Piano degli Studi prevede insegnamenti nell’area della progettazione e dei metodi dell’ingegneria industriale, integrati da attività progettuali e di laboratorio che hanno un ruolo formativo fondamentale. I corsi del primo anno forniscono agli studenti le conoscenze per comprendere le soluzioni digitali atte ad affrontare i principali aspetti della progettazione e del ciclo di vita di prodotti industriali. I corsi obbligatori del secondo anno affrontano il paradigma del digital twin (gemello digitale) e le tecnologie innovative di eXtended Reality, con le loro applicazioni nel mondo dell’Ingegneria che portano lo studente a comprenderne il potenziale.  Negli ulteriori corsi, lo studente può approfondire le conoscenze in ambiti multidisciplinari sempre più rilevanti all’interno dell’ingegneria meccanica. Infine, il piano degli studi propone laboratori in cui lo studente può applicare le conoscenze apprese con attività pratiche relative alla prototipazione virtuale e fisica di prodotti, all’interazione multisensoriale fino alla modellizzazione e simulazione dell’essere umano.

CM2: Materials Design and Processing for Industrial Engineering

I materiali sono la base per tutte le applicazioni ingegneristiche e possono portare a rivoluzioni che riguardano processi, prodotti e in generale la vita di tutti i giorni. Oggigiorno vengono richiesti materiali sempre più performanti per soddisfare i desideri di molti settori industriali che vogliono ridurre l’impatto ambientale e lavorare per ottenere processi ad emissioni zero.  In quest’ottica gli ingegneri meccanici del futuro dovranno affrontare molte sfide legate sia all’ideazione che alla produzione dei materiali: scelte che dovranno essere sostenibili, a zero impatto ambientale e improntate al riciclo ed al riuso. L’indirizzo qui proposto permetterà agli studenti di acquisire i fondamenti della progettazione, produzione, impatto ambientale e performance dei materiali che portano alla corretta applicazione industriale, nonché dei principi economici ad essi collegati. Le conoscenze acquisite potranno essere il punto di partenza per una futura carriera come materials specialist, Ingegnere di processo, ingegnere della qualità, esperto di controlli non distruttivi, project manager e manager della sostenibilità.

CM3: Computational Mechanical Design

La simulazione sta diventando vitale nell'ingegneria meccanica, compresi i settori automobilistico, aerospaziale e della bioingegneria. Un approccio computazionale efficace può aiutare a guidare la progettazione, accelerare i tempi di produzione ed eliminare costosi errori di progettazione. Inoltre, le tecnologie computazionali emergenti, quali l’ottimizzazione topologica e le tecniche di riduzione dell'ordine del modello, stanno aprendo nuove possibilità in termini di progettazione meccanica di sistemi sempre più leggeri e ad elevate prestazioni. Stanno trasformando il modo in cui gli ingegneri progettano e sviluppano nuove soluzioni. Frequentando l’indirizzo Computational Mechanical Design, gli studenti acquisiranno le competenze tecniche, i metodi e i principi per progettare sistemi meccanici e loro componenti utilizzando metodi computazionali multiscala - multimateriale - multifisici. In effetti, il cuore dell’indirizzo sono strumenti numerici avanzati per la modellazione dei materiali, l'analisi degli elementi finiti (non lineare), la fluidodinamica computazionale e la modellazione multifisica accoppiata.

CM4: Green Design and Sustainable Manufacturing

L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e il Green Deal europeo definiscono un percorso per la prospettiva futura del pianeta e dei suoi abitanti, divenuto particolarmente attuale alla luce delle principali emergenze (sociali, energetiche e ambientali). Un fattore fondamentale per ottenere questi ambiziosi traguardi è il cambio di paradigma nella progettazione del prodotto e nella produzione industriale, per favorire la transizione verso una nuova generazione di prodotti verdi e una produzione circolare e sostenibile. Obiettivo di questo indirizzo è l'istruzione e la formazione di una nuova generazione di professionisti, con competenze radicate nell'ingegneria meccanica e industriale e specializzate nello sviluppo sostenibile e nella digitalizzazione, che stanno rapidamente diventando una delle prime esigenze delle aziende industriali. Dopo aver completato con successo questo indirizzo, gli studenti avranno una prospettiva olistica combinando una solida competenza in metodi e strumenti per la progettazione di prodotti ecologici e leggeri riducendo al minimo il loro impatto sul ciclo di vita grazie a una conoscenza approfondita di nuove soluzioni per la produzione sostenibile (ad esempio, lavorazione digitale, manifattura additiva) e de-/re-manufacturing (ad es. smontaggio, processi e sistemi di riciclaggio che riducono l'impronta ambientale di prodotti e materiali). Viene inoltre offerta un'ampia varietà di corsi complementari e laboratori dedicati per espandere la prospettiva degli studenti su tutte le diverse dimensioni delle molteplici vite dei prodotti, per acquisire le competenze e le capacità di base necessarie per guidare la nostra economia e società verso nuovi obiettivi sostenibili. L’indirizzo offre anche insieme di corsi incentrati su argomenti specifici, i.e. green design, produzione intelligente sostenibile e produzione additiva.

CM5: Production Engineering

I sistemi di produzione sono il cuore dell'industria moderna, compresa l'intera catena del valore dei prodotti, dalla progettazione dei prodotti ai servizi. Diversi ambiti caratterizzano questi sistemi: l'area impiantistica, l'area progettazione e gestione dei sistemi produttivi e logistici, l'area manifatturiera. L’ingegnere meccanico del piano di studio in Production Engineering rappresenta una figura professionale dotata di un bagaglio completo di conoscenze e competenze per la progettazione, la gestione e il controllo dei processi e dei sistemi di produzione industriali. Gli studenti impareranno a modellare e ottimizzare i processi di produzione utilizzando strumenti software per l'analisi dei dati nonché ad utilizzare l'automazione e la robotica nei sistemi di produzione. Apprenderanno, inoltre, e sperimenteranno in specifiche attività di laboratorio, l'impatto della digitalizzazione. Saranno infine in grado di utilizzare, progettare e ottimizzare processi produttivi e gestire sistemi di produzione e logistica negli impianti industriali, nel rispetto dei requisiti di una produzione sostenibile. Coerentemente con questa impostazione, si approfondiranno:
  • le problematiche relative alla pianificazione dei progetti industriali complessi, alla progettazione del layout e allo studio di fattibilità nell’area impiantistico-progettuale,
  • le tematiche inerenti alla gestione della produzione e della logistica, alla gestione della manutenzione e degli asset industriali, alle tecnologie industriali e all’automazione dei sistemi industriali nell’area progettazione e gestione dei sistemi logistico-produttivi,
  • le tematiche relative alla progettazione e supervisione di sistemi integrati di produzione, alla gestione industriale della qualità, e all’ ottimizzazione dei processi tecnologici nell’area tecnologie e sistemi di lavorazione.

CM6: Data Science for Industrial Engineering

L'uso pervasivo dei dati nell'ingegneria meccanica e industriale apre la strada a un cambio di paradigma nella vita di prodotti, processi e servizi, dalla progettazione alla produzione e qualificazione, dall'uso alla manutenzione e alla fine del ciclo di vita/riciclo/riutilizzo. Questo indirizzo è progettato per fornire agli studenti una solida conoscenza degli strumenti e delle metodologie più avanzati per la scienza dei dati per aumentare la loro conoscenza verticale sui domini dei problemi ingegneristici con l'obiettivo finale di migliorare le capacità degli studenti nella definizione e risoluzione dei problemi quando sfide reali e complesse bisogno di essere affrontato. L’indirizzo è progettato per combinare corsi incentrati sull’acquisizione e modellazione dei dati e l'apprendimento statistico con corsi incentrati sulla progettazione del prodotto, sul miglioramento del processo e del prodotto, sulla produzione e sulla manutenzione. E' prevista una frequenza multidisciplinare di studenti di ingegneria matematica e ingegneria meccanica. Il laboratorio finale è progettato per consentire agli studenti di godere di un'esperienza pratica interdisciplinare sull'esplorazione e l'analisi dei dati per la risoluzione di problemi reali.

FA1: Automotive and Motorsport Engineering

A quasi 150 anni dalla nascita, il settore automotive continua a suscitare l’interesse e l’entusiasmo di appassionati, designer ed ingegneri. Nel corso della sua storia il settore si è sempre distinto come uno dei più dinamici ed innovativi nel panorama industriale mondiale, evolvendosi per rispondere alle esigenze di sicurezza e sostenibilità economica ed ambientale. Il motorsport rappresenta il lato più estremo e competitivo dell’automobilismo in cui le acquisizioni tecniche più recenti trovano immediata applicazione per essere poi gradualmente implementate nella produzione di serie. L’indirizzo di Automotive and Motorsport Engineering mira a formare laureati con le competenze tecniche richieste dai produttori di veicoli e dai fornitori di componenti. Gli studenti impereranno a progettare sia il veicolo come sistema integrato che i suoi elementi (ruote, sospensioni, propulsori, trasmissioni, telai, interni, ecc.); saranno inoltre a conoscenza dei processi di produzione, tipici del settore e affronteranno tematiche relative al motorsport. Al termine del corso i laureati saranno in grado di definire i KPI di componenti per veicoli (e veicoli interi) e potranno concepire, progettare, ingegnerizzre, prototipare, produrre e testare nuove soluzioni. Esperienze hands-on si affiancheranno alla didattica tradizionale attraverso il supporto di partner industriali. L’indirizzo offre anche insieme di corsi incentrati su argomenti specifici, i.e. scienze e tecnologia, aerodinamica e NVH.

FA2: Marine Engineering

L'ambiente marino presenta enormi possibilità di sviluppo, la cosiddetta economia blu. Tuttavia, è anche un ecosistema che regola il clima globale e un serbatoio di biodiversità. Lo sviluppo responsabile dell'economia blu richiede sia competenza tecnica che comprensione dell'ambiente oceanico. L'obiettivo dell’indirizzo di Marine Engineering è fornire agli studenti un insieme unico di competenze ingegneristiche basate sulla scienza per lo sviluppo sostenibile dell'economia blu. Queste competenze includono la conoscenza delle sfide fisiche nella costruzione di installazioni offshore e lo sviluppo di tecnologie sia per i sistemi di superficie che per quelli subacquei. In particolare, gli studenti impareranno come:
  • progettare, analizzare e controllare eliche/sistemi propulsivi e attrezzature ausiliarie tenendo conto dell'efficienza e del basso impatto ambientale;
  • progettare, analizzare, costruire e gestire navi (con e senza equipaggio) e veicoli subacquei;
  • installare e gestire strutture fisse e galleggianti soggette a diverse condizioni operative sia attraverso esercizi di gruppo che progetti individuali.

FA3: Railway Engineering

Il trasporto ferroviario è recentemente protagonista di una autentica rinascita: è ampiamente riconosciuto come il mezzo di trasporto maggiormente sostenibile sotto il profilo ecologico e rappresenta una infrastruttura strategica per il trasporto di passeggeri e merci riducendo la congestione del traffico nelle grandi aree urbane e nei percorsi interurbani. Al tempo stesso, si caratterizza per una piacevole esperienza di viaggio con una efficiente interconnessione tra reti di trasporto urbane e interurbane e infine garantendo elevata resilienza a condizioni meteorologiche estreme. L’indirizzo di Railway Engineering fornisce agli studenti un approccio sistemico alla ingegneria ferroviaria, comprendendo sia materie tradizionalmente legate all'ingegneria meccanica come la progettazione e la dinamica dei veicoli, i materiali avanzati, automazione e controllo, sia materie appartenenti ad altre aree dell'ingegneria come sistemi elettrici per i trasporti, ingegneria dell’infrastruttura ferroviaria, segnalamento e telecomunicazioni, pianificazione dei sistemi di trasporto, gestione degli asset. L’indirizzo considera inoltre gli scenari di futura trasformazione del trasporto ferroviario come MAGLEV e Hyperloop. I laureati di questo indirizzo saranno pienamente preparati per iniziare la loro carriera in un ambiente dinamico e in rapida evoluzione, divenendo i progettisti e/o gestori delle future generazioni di sistemi di trasporto ferroviario.

FA4: Mechatronics and Robotics

La creazione di sistemi meccatronici richiede competenze in un'ampia gamma di materie. Si consideri ad esempio le moderne autovetture: dipendono sempre più dall'integrazione di sottosistemi meccanici con un numero considerevole di centraline elettroniche, sensori, attuatori e dispositivi di comunicazione migliorare la sicurezza attiva, l'autonomia e e i sistemi di propulsione. Altri campi in evoluzione sono i robot intelligenti per le famiglie e l'industria. Questi sistemi complessi e altamente interattivi pongono domande fondamentali sulla loro progettazione, modellazione fisica, ottimizzazione e controllo. L’indirizzo Mechatronics and Robotics offre agli studenti le competenze ingegneristiche integrate e multidisciplinari necessarie per progettare, sviluppare e gestire prodotti e sistemi high-tech innovativi ed intelligenti che rispondano alle sfide odierne nei più svariati campi di applicazione (dall'energia alla mobilità, dalla salute all'ambiente). L’indirizzo offre anche insieme di corsi incentrati su argomenti specifici, per esempio robotica, meccatronica e veicoli.

FA5: Mechatronics for Manufacturing

In un mondo in rapida evoluzione, i produttori devono diventare più veloci, più intelligenti e più ecologici. Questo va oltre l'efficientamento dei processi fisici esistenti. A tal fine saranno molto richieste figure professionali preparate ad affrontare questo processo di innovazione. L’indirizzo Mechatronics for Manufacturing ha l'obiettivo di formare figure professionali specializzate nella progettazione, integrazione, monitoraggio e controllo di sistemi meccatronici complessi (robot, macchine automatiche, centri di lavoro, ecc.) in grado di utilizzare nuovi strumenti e metodologie per lo sviluppo di soluzioni innovative sia nella progettazione concettuale che nell'utilizzo proficuo in sistemi di produzione. L’indirizzo Mechatronics for Manufacturing copre l'ampio campo della meccatronica relativa ai processi e ai sistemi di produzione. Lo studio dell'interazione macchina-processo, le strategie avanzate di monitoraggio e controllo, le tecniche di machine learning, la prognostica, l'uso di materiali intelligenti, lo sviluppo di gemelli digitali e sistemi cyber fisici, le applicazioni di realtà estesa, le tecniche di simulazione evoluta e la sostenibilità nella produzione sono alcuni degli argomenti più rilevanti che verranno trattati nei corsi. L’indirizzo affronta tutte le apparecchiature, i processi e i sistemi di produzione, inclusi i sistemi di lavorazione, la formatura dei metalli, i robot, i processi non convenzionali, i processi di produzione additiva, ecc. I corsi riporteranno esempi significativi di ampie applicazioni industriali e le aziende saranno attivamente coinvolte nel processo didattico e nelle sessioni di laboratorio.

FA6: Smart and Sustainable Industry

Tra le sfide più urgenti per le moderne industrie manifatturiere, quelle della produzione sostenibile, della riduzione dei rifiuti e dei gas serra sono sicuramente tra le più rilevanti. L'indirizzo Smart and Sustainable Industry prepara ingegneri meccanici altamente qualificati per lo sviluppo di prodotti e macchinari nei settori dell'Industria 4.0, dei processi produttivi efficienti e della produzione sostenibili di componentstica. Il programma di studio fornisce le conoscenze più avanzate nei campi fondanti dell'ingegneria meccanica e forma potenzia le abilità degli studenti nella progettazione di soluzioni industriali innovative, nella fabbricazione di componenti meccanici e nel rendere il loro ciclo di vita più sostenibile. Gli studenti affronteranno durante il loro percorso di studi tematiche avanzate riguardanti la progettazione e la costruzione di macchine, la produzione di componenti e macchinari, la logistica, i sistemi energetici, i materiali per applicazioni ingegneristiche, l’automazione e la robotica e l'analisi dei dati. I corsi includeranno sia lezioni che attività di laboratorio, con una forte attenzione all'apprendimento pratico-sperimentale. Questo approccio consentirà agli studenti di acquisire esperienza pratica con gli strumenti, le tecniche e le attrezzature utilizzate nei settori più avanzati dell'ingegneria meccanica, nonché di sviluppare capacità di problem solving e di pensiero critico. Il lavoro in team su tematiche legate al tessuto industriale (o più in generale “tematiche di carattere industriale”) rivestirà un ruolo importante nel processo di apprendimento degli studenti.

CC1: Propulsion and Power

Gli scenari energetici presenti e futuri impongono la necessità di ridurre l'impatto ambientale dei dispositivi e dei sistemi di propulsione e generazione di energia: questa azione, non più rimandabile, richiede una comprensione profonda e rigorosa di molti argomenti ed un approccio olistico al problema. L’indirizzo Propulsion and Power si focalizza sulle tematiche e tecnologie fondamentali nonché sulla conoscenza approfondita dei principi di funzionamento delle macchine per la propulsione, la generazione e l'utilizzo di potenza meccanica, per guidare gli studenti nello sviluppo e nella gestione autonoma di progetti di ingegneria che coinvolgono i problemi di dimensionamento, progettazione, scelta e utilizzo di questi componenti. Saranno studiate le tecnologie relative ai motori a combustione interna, alle celle a combustibile, alle batterie e di alcuni componenti dei motori marini e aeronautici. In merito alla generazione e all'utilizzo della potenza meccanica, strettamente interconnessa a quella elettrica, verranno approfondite le turbomacchine (compressori/pompe), ed i motori (turbine, combustione interna, celle a combustibile) dedicati a queste particolari applicazioni. Particolare attenzione è rivolta agli aspetti fluidodinamici, energetici, ambientali e di sostenibilità. L’indirizzo offrirà la possibilità di essere impiegati in un ampio numero di aziende attive nel campo dell'energia, nella progettazione/produzione e gestione di motori e turbomacchine.

CC2: Wind Energy

L'energia eolica è una delle principali fonti di energia pulita e rappresenta una solida risposta alla crescente domanda di servizi energetici che si verifica a livello globale. Il suo costante progresso nel mercato dell'energia è stato guidato da anni di sviluppo tecnologico e scoperte scientifiche, e si prevede che l'industria eolica darà lavoro a diverse centinaia di migliaia di persone nei prossimi decenni. L’indirizzo Wind Energy fornisce agli studenti gli strumenti fondamentali e necessari per poter estrarre energia dal vento. Le lezioni, tenute da ricercatori e operatori del settore, forniranno conoscenze dedicate nelle principali discipline coinvolte nell'energia eolica: aerodinamica e fluidodinamica, materiali, sistemi di controllo, conversione elettrica, esercizio e manutenzione degli impianti. Nei corsi del primo anno, gli studenti apprenderanno le basi teoriche della dinamica e della conversione dell'energia nei sistemi eolici. Nel secondo anno, le conoscenze teoriche saranno ampliate con lezioni di approfondimento su alcuni aspetti dell'energia eolica e applicate in corsi di laboratorio. Gli studenti laureati avranno l'opportunità di essere impiegati nel settore dell'energia eolica e lavorare alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, O&M di impianti eolici o fornire servizi di consulenza.

CC3: Defence and Security

In un mondo governato dall’incertezza e dalla precarietà, la difesa e la sicurezza pubblica ed individuale hanno un ruolo sempre più rilevante nella sorveglianza e nella protezione dei cittadini, dei grandi eventi e delle infrastrutture critiche del paese Italia. Per riuscire ad intervenire efficacemente e per risolvere con successo le potenziali situazioni critiche, gli ingegneri della Defence and Security devono avere una formazione specifica che consenta loro di svolgere in modo efficiente le azioni di sorveglianza e protezione a cui saranno demandati. In quest’ottica, l’indirizzo Defence and Security del corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica si propone di combinare competenze tecnico-ingegneristiche consolidate con tematiche non-tradizionali e poco trattate in ambito universitario, quali la balistica, l’esplosivistica, la geopolitica, la cybersicurezza, le applicazioni dei droni e la gestione del rischio. La prospettiva degli insegnamenti vuole essere prevalentemente applicativa e di immediata spendibilità sul mercato del lavoro. Le conoscenze acquisite saranno il punto di partenza per una futura carriera come specialista nella sicurezza delle industrie di produzione dell’energia, delle industrie del settore oil & gas e delle industrie di processo, come ricercatore e ingegnere nel settore della difesa e della protezione civile, come manager dell’analisi di rischio e di sicurezza delle reti, come esperto forense.

CC4: Bio-inspired Engineering

La Natura è fonte di soluzioni efficienti e strategie adottate dagli organismi viventi per la sopravvivenza e l'evoluzione. Queste strategie si sono consolidate e perfezionate nel corso di migliaia di anni generazione dopo generazione. Pertanto, la natura può ispirare infinite applicazioni ingegneristiche, quali materiali, strutture, sensori, attuatori, strategie di controllo, principi di adattamento e resilienza e utilizzo efficiente delle risorse. L’indirizzo di Bioinspired Engineering offre competenze avanzate di progettazione interdisciplinare e pensiero critico, sfruttando le lezioni apprese dalla natura e dimostrando come questa conoscenza possa portare a soluzioni ingegneristiche più creative e sostenibili. Il profilo professionale in uscita è un ingegnere in grado di affrontare le sfide di oggi e del futuro con una visione più ampia e una ricchezza di strumenti e soluzioni innovative, integrando le competenze dell'ingegneria meccanica, della scienza dei materiali, della chimica, dell’energetica, del controllo e dell’ingegneria dell’informazione.

CC5: Micro and Nano Systems

I prodotti e i sistemi con cui ci confrontiamo quotidianamente stanno diventando sempre più complessi ed intelligenti. Si pensi ad esempio all'industria automobilistica, alle applicazioni robotiche, ai servizi medici, all’intelligenza artificiale, alle comunicazioni e al settore energetico. La chiave di questo sviluppo è la miniaturizzazione. In effetti, questi prodotti e sistemi sarebbero inimmaginabili senza le tecnologie di micro e nano ingegneria. L’indirizzo Micro and Nano Systems offre una formazione multidisciplinare di alto livello, orientata al futuro che si basa sui fondamenti della scienza e dell'ingegneria, dalla fisica alla scienza dei materiali, dall'ingegneria meccanica a quella elettronica. L'obiettivo del programma è fornire le basi per esplorare e sviluppare le tecnologie più avanzate attraverso la ricerca sui materiali, sui processi, sui metodi di progettazione e sulle tecnologie per sistemi alla micro e nano scala. La tesi di laurea si svolgerà avvalendosi delle attrezzature sperimentali e di micro-fabbricazione di Polifab, il centro di micro e nano tecnologie del Politecnico di Milano.

CC6: Sports Engineering

La crescente domanda di attrezzature sportive ad alte prestazioni, l’interesse per la scienza dello sport e la crescita economica del settore sportivo portano alla necessità di una nuova classe di tecnici. L'indirizzo Sports Engineering unisce i principi fondanti dell'ingegneria e della scienza dello sport per progettare, sviluppare e migliorare attrezzature, prestazioni sportive e strategie di squadra. Nel programma di studi, gli studenti acquisiranno conoscenze relative alla biomeccanica, ai materiali, alla progettazione e produzione di attrezzi sportivi, oltre a specifici aspetti riguardanti la fisica e la fisiologia dell’esercizio. Gli studenti svilupperanno progetti in collaborazione con aziende che producono componentistica per lo sport e l’outdoor e con associazioni sportive di livello nazionale e internazionale, analizzando la biomeccanica degli atleti e sviluppando nuove tecnologie, nuove macchine e nuove infrastrutture per l'allenamento e la riabilitazione sportiva. I corsi prevedono un mix di lezioni e attività di laboratorio, con una forte attenzione all'apprendimento pratico-sperimentale. Questo approccio consentirà agli studenti di acquisire esperienza pratica con gli strumenti, le tecniche e le attrezzature utilizzate nel campo dell'ingegneria sportiva, nonché di sviluppare capacità di problem solving e di pensiero critico. Gli studenti lavoreranno tipicamente in team per progettare, costruire e testare prototipi di attrezzature sportive o per sviluppare e validare modelli numerici di articoli e infrastrutture sportive o modelli per la previsione e l’ottimizzazione delle prestazioni di atleti o squadre.

DOPPIA LAUREA

Doppia Laurea Interna
I programmi di doppia laurea interna sono percorsi multidisciplinari di recente istituzione articolati della durata di 3 anni che in collaborazione con altri corsi di studio del Politecnico di Milano che consentono il conseguimento di due Lauree Magistrali. I percorsi di doppia laurea interna attualmente attivi sono:
  • Materials and Nanotechnology Engineering - Mechanical Engineering;
  • Biomedical and Mechanical Engineering;
  • Mechanical and Civil Engineering;
  • Double Degree in Mechanical and Building and Architectural Engineering.
Le informazioni sui percorsi di doppia laurea interna sono disponibili sul sito della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione.
EIT-M: Additive Manufacturing for Full Flexibility
Il programma EIT-M: Additive Manufacturing for Full Flexibility, attraverso la mobilità e dei corsi altamente specializzati, offre la possibilità di approfondire lo studi di:
  • Processi di produzione e additive manufacturing;
  • Progettazione meccanica;
  • Gestione della produzione.
Gli studenti trascorreranno il primo anno presso l’università d’ingresso e il secondo presso la sede di una delle Università partner, seguiranno corsi di innovazione & imprenditorialità, svolgeranno un tirocinio in azienda e conseguiranno due titoli. Il programma EIT-M è parte dell’offerta della EIT Manufacturing Master School, una delle iniziative lanciate della La comunità dell’innovazione EIT Manufacturing parte dell’ Istituto Europeo per l’innovazione e la tecnologia (EIT). Per ulteriori informazioni scrivici.

POLIMI AMBASSADOR

Gli studenti iscritti alla Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica hanno la possibilità di selezionare un percorso di studi che permette loro di ottenere il titolo di esperto in Infrastrutture Smart, Tecnologie Sostenibili e Design Inclusivo. In base alla specializzazione scelta, ogni studente potrà selezionare un numero di corsi - obbligatori e a scelta - pari a un minimo di 30 CFU contrassegnati come SMART/GREEN/INCLUSIVE (di cui 10 CFU in soprannumero per un totale di 130 CFU) e ottenere alla fine del percorso il titolo di POLMI AMBASSADOR in:
  • SMART INFRASTRUCTURES;
  • GREEN TECHNOLOGIES;
  • INCLUSIVITY DESIGN.
Segui il link in basso per maggiori informazioni.